Cinque Terre #Tripinyourshoes

novembre 15, 2016

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre, é inserito nell'elenco del patrimonio mondiale, ambientale e culturale dell'Unesco, offre caratteristiche ambientali e culturali da salvaguardare e valorizzare: coste a strapiombo sul mare con baie e spiaggette, migliaia di chilometri di muretti a secco a segnare i terrazzi per la coltivazione della vite, i caratteristici rustici, i borghi medievali, i santuari, i sentieri panoramici sul mare e sui pendii. Se si aggiungono poi i pregiati vini liguri, il pescato fresco, la cucina e l'artigianato tradizionale, si coglie il valore di questi luoghi. 

    L'itinerario da Levanto a Portovenere

Cinque Terre #Tripinyourshoes ripercorre parte del Sentiero Liguria (itinerario che percorre tutta la costa ligure) e a partire da Corniglia si immerge all'interno di questo territorio unico che lascia senza fiato. Partendo da Levanto si arriva a Punta Mesco (riserva marina protetta) il primo tratto è ricco di corbezzoli squisiti, questa pianta ci accompagnerà fino a Monterosso al Mare, prima delle "Cinque perle", è anche la più accessibile, spiaggia lunga e centro storico caratteristico la rendendo inconfondibile.



 Punta Mesco, Levanto

Corbezzoli vicino Monterosso

 Il cammino prosegue in direzione Corniglia, scorci e balconate sul mare ci accompagnano fino al borgo di Vernazza, unico nel suo genere (il mio preferito). 



 Vernazza
Stazione Vernazza


Proseguendo il sentiero si fa più impervio del previsto... è una splendida giornata di fine ottobre con caldo sopra la media del periodo. Dopo esserci dissetati e riposati di fronte alla chiesa di Corniglia imbocchiamo il sentiero 586/7 in direzione Volastra con l'obiettivo di trovare una fascia terrazzata dove poter montare la tenda. Il tramonto ci riserva colori magnifici e la sera le luci di Manarola ci accompagnano fino alla buonanotte.


Tramonto sul mare

Il mattino seguente sveglia ore 6.30, alba a picco su Manarola e colazione a Volastra dopo aver attraversato magnifici vigneti di Sciacchetrà e Vermentino. La mattinata è umida ma con il levar del sole la temperatura si riporta sui 22 gradi..!! Arrivati a Riomaggiore, altro magnifico borgo di pescatori e ultima delle 'cinque' in direzione La Spezia, facciamo rifornimento di panini e frutta per la giornata. 

Alba su Manarola 

Luigi Chiurchi, Andrea Copetti ed io a Riomaggiore 


Sapevamo ci avrebbe aspettato una salita con dislivelli proibitivi. Arriviamo affaticati al Santuario della Madonna di Montenero, no acqua la troveremo solamente 3 km più avanti poco prima di arrivare al Colle del Telegrafo punto più alto dell'itinerario 516 mt.s.l.m. 


Palmaria e Tino punto panoramico 

Il sentiero prosegue con una dolce discesa verso Campiglia, da qui si può raggiungere Portovenere passando in uno dei tratti più belli e selvaggi dell'intero cammino. Il miglior punto panoramico si trova in  linea con la zona delle "Rocce rosse". L'arrivo a Portovenere è magnifico accompagnato dalla vista di Alpi Apuane - Appennino Tosco/Emiliano e alcune isole tra le quali Gorgona e Capraia.
L'itinerario per un totale di 41 km è percorribile in 2 giorni . DIFFICOLTÀ: E 


  Arrivo a Portovenere 
 Le Alpi Apuane viste da Portovenere 


  Altre foto potete trovarle sulla mia pagina Facebook e Instagram.

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